Comunicati Regionali
CALL CENTER, E LAVORO NON RICONOSCIUTO
Il wfm è la programmazione giornaliera dell’operatore del call center ed è composta da voci diverse che corrispondono ad attività di LINEA, RECLAMI VARI E CONTROLLO ANNULLAMENTI. Il wfm gli operatori lo trovano programmato e ognuno DOVREBBE attenersi scrupolosamente alle attività che si vede contrassegnate. Quello che accade in realtà è che, per raggiungere i loro obiettivi, i spv fanno fare agli operatori delle attività non previste dalla programmazione che giustificano in wfm come DISSERVIZIO.
Il DISSERVIZIO viene anche usato dai spv, per giustificare in wfm le lavorazioni e/o i reclami che passano i spv (per la gestione) all’operatore in via non ufficiale (amici, colleghi, favori da ricambiare) e l’operatore, si trova in wfm altre ore di DISSERVIZIO.
DISSERVIZIO lo dice la parola stessa vuole dire MANCANZA DI FUNZIONALITA’, INTOPPO, CATTIVO FUNZIONAMENTO e presuppone che il sistema durante le ore di disservizio non funzioni e (ATTENZIONE!!!) l’operatore del call center ACCETTANDO QUESTA MANOVRA (disservizio non esistente) dichiara FORMALMENTE che in quel tempo si è girato i pollici COSA FALSA!!!! e soprattutto cosa che serve a non valorizzare il lavoro del collega che in quelle ore continua a lavorare!!!!!
Ormai per gli operatori di call center questa è una consuetudine e la consuetudine viene scambiata per NORMALITA’ ma noi di SNATER vogliamo puntare il dito su questo modo di fare che contribuisce ad annullare completamente la dignità del lavoratore e il rispetto del suo lavoro!
Il concetto è che modificano/camuffano il wfm a posteriori per far portare i loro conti, senza tenere conto della vera realtà. Può così risultare che un operatore, per esempio, ha fatto poca linea avendo invece risposto a decine di clienti e il tutto è documentato. Questi falsi poi vanno ad incidere ovviamente sullo stress da lavoro correlato, e chi dovesse controllare dall’esterno le attività, legge cose diverse dalla realtà.
Tutto questo non è normale e invitiamo i lavoratori di call center a riflettere sul fatto che non sempre quello che viene fatto passare per obbligatorio e/o per favorire un loro interesse…sia realmente così anzi, quasi sempre sono meccanismi di opportunismo e di “abuso di potere” (potere….se fa per dì).
Ricordiamo a tutti che le RSU SNATER sono a disposizione dei lavoratori per raccogliere denunce di irregolarità e non riconoscimento del lavoro.
Scarica il comunicato: 2017.11.23 CALL CENTER_Marche