Comunicati Regionali
PRIIMA DII CHIIEDERCII LO STRAORDIINARIIO RIIDATECII II DIIRIITTII TOLTII E ABOLIITE LA SOLIIDARIIETA’’!!!!
Un NO che con 30.000 colleghi in CONTRATTO DI SOLIDARIETA’ diventa anche un DOVERE MORALE.
Soffia un brutto vento in TIM; è di questi giorni la PRESSANTE richiesta di pianificazione FORZATA di ore di STRAORDINARIO al personale tecnico.
I fatti si svolgono cosi: l’assistente chiama telefonicamente il tecnico avvisandolo che se rifiuta di effettuare lo straordinario verrà richiamato all’ordine e se rifiuta ancora verrà inserito in una lista nera (sic!!)… con segnalazione diretta anche al responsabile maximum di OPEN ACCESS, IL TUTTO INFARCITO da “presunte” contestazioni disciplinari o cancellazioni di ferie programmate secondo i “presunti dettami del nuovo” regolamento aziendale unilaterale.
Durante uno stato di agitazione, con blocco ore straordinario, questo è un chiarissimo comportamento ANTISINDACALE. TANT’ E’ CHE QUESTI ATTEGGIAMENTI NON INTIMIDISCONO NESSUNO…
Il CCNL all’art. 30 comma 8 dice che il lavoratore può rifiutarsi allo straordinario per giustificato motivo di impedimento (non si è tenuti a specificare la tipologia dell’impedimento per ragioni di riservatezza e tutela della vostra privacy).
SE L’AZIENDA VUOLE COLLABORAZIONE DAI PROPRI DIPENDENTI DEVE MOSTRARE DI MERITARLA, E QUINDI :
TIM DEVE TOGLIERE prima LA SOLIDARIETA’ e subito dopo la BANCA ORE;
TIM DEVE RESTITUIRE I DIRITTI TOLTI CON LA DISDETTA DEL 2008;
TIM DEVE RIPRISTINARE la DEMOCRAZIA della RAPPRESENTANZA SINDACALE;
TIM DEVE COINVOLGERE I LAVORATORI E LE PROPRIE RSU NELLE VARIE SCELTE.
SOLO COSI’ POTRA’ RICREARSI UN CLIMA DI COLLABORAZIONE TRA AZIENDA E LAVORATORI E CONTRASTARE L’ATTACCO DELLA CONCORRENZA…!!!
Scarica il comunicato: tlcve200719_Strordinario Forzato