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CALDO? Rinfrescatevi le idee!

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In questi giorni le temperature raggiunte all’interno della maggior parte delle centrali TIM sono fuori norma. L’azienda a seguito di una segnalazione da parte dello Snater, ha ricevuto una prescrizione dalle autorità competenti perché il Documento di Valutazione del Rischio non prevedeva la corretta valutazione del problema; in poche parole i lavoratori che vanno ad operare in locali con presenza di temperature elevate, con umidità fuori controllo e mancanza di aerazione, rischiano la salute quotidianamente. L’azienda invece di provvedere a risolvere in fretta questo problema di cui è a conoscenza da anni, ha chiesto anche una proroga, almeno arriva l’autunno e il tutto si auto estingue fino al prossimo anno. Questo modus operandi al risparmio non è più plausibile, gli obiettivi vanno raggiunti se è possibile e senza rischi per la salute.

Intanto i lavoratori devono sapere che in caso di malore i loro aot, responsabili e dirigenti verranno coinvolti dalle autorità competenti a seconda della gravità dell’accaduto e questi non potranno
giustificarsi nemmeno con un “non lo sapevamo”, viste le segnalazioni copiose che sono presenti a tutti i livelli aziendali e quella aperta al Psal (Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro).
Il Ceo (Chief Executive Officer, una volta si diceva amministratore delegato) può delegare sulla sicurezza e la delega va ai dirigenti che hanno il portafoglio, ma se questi ultimi omettono continuamente la legge, a risponderne è direttamente lo stesso Ceo il quale verrà sanzionato.
I lavoratori di fronte ai problemi di temperature elevate possono rifiutarsi di lavorare all’interno delle centrali fuori norma, perché non devono rischiare la propria salute.
E’ sufficiente che interrompano la WR che hanno in carico compilando il modello OAforms cause ostative “Situazioni di pericolosità idonee a pregiudicare l’incolumità o la salute del lavoratore” riportando sulle note della wr “temperatura elevata e fuori norma all’interno della centrale”.
Sarà obbligo e cura dei propri superiori informare gli altri lavoratori ed il Fom di non dispacciare attività in quella centrale fino a quando non verrà risolto il problema.
I lavoratori non potranno essere in nessun modo essere contestati, anzi aot, responsabili e dirigenti hanno l’obbligo di prevenire qualsiasi rischio e usare tutti gli accorgimenti necessari affinché il
lavoratore eviti situazioni pericolose per la propria l’incolumità (D. Lgs. 81/2008).
In caso contrario i superiori omettono la legge e se ne assumono tutte le responsabilità!
L’azienda ha preso una china pericolosa, infatti, abbiamo notato da tempo anche la riduzione di investimenti sulle pulizie e la conseguente situazione di igiene inaccettabile.
Evidentemente il management considera i lavoratori privi di diritti che, al contrario, ci sono e devono essere rispettati.

Scarica il comunicato: 2017 07 13 Comunicato Caldo…rinfrescatevi le idee

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