Sparkle Reloaded

Il 15 febbraio 2016 la telecom italia spa ha “illustrato” a cgilcisluil (sic!) La proposta di rientro in sparkle di 23 lavoratori (per ora) da telecom italia; e pensare che solo il 1° settembre 2013 gli stessi colleghi di network operation di palermo, roma, e milano avevano fatto il percorso inverso, cioè erano stati trasferiti da sparkle in telecom incorporando il ramo d’azienda.

Incredibile, passano 30 mesi e i solerti dirigenti fanno dietro-front sull’operazione di incorporazione di Sparkle in Telecom !

Si potrebbe pensare ad un errore umano se nel rientro non ci fosse anche una novità (fregatura).

Questo rientro infatti, viene fatto attraverso la cessione individuale del contratto di lavoro di ogni collega, al quale viene imposto (in adesione volontaria, per carità) di:

“accettare preventivamente che il suo contratto di lavoro possa essere ceduto a società partecipate direttamente o indirettamente da Telecom Italia S.p.A”…

Insomma una cambiale in bianco che i colleghi dovrebbero firmare lasciando così l’azienda libera da ogni vincolo !

Per lo questa procedura, che si ripropone puntualmente SNATER in casi analoghi, non solo è gravissima, ma significa che ogni lavoratore ceduto lascia il proprio futuro nella mani della azienda senza neanche la possibilità di avere le tutele previste dalla legge.

Invitiamo quindi i lavoratori a ponderare attentamente la loro scelta.

Come non possiamo che dirci contrari a questa pras SNATER si.

Scarica Comunicato:
2016-02-29-snater-nazionale_comunicato_sparkle-reloaded