Comunicati Regionali
Permessi a recupero, Snater ha ragione
C’è voluto un anno ma SNATER Veneto HA FATTO GIUSTIZIA .
IL FATTO: Un lavoratore, nella fattispecie un TOF, chiede l’autorizzazione a fruire permessi a recupero per l’intero turno di venerdì 29 settembre 2023, nella certezza di poter recuperare la minore presenza, con prestazioni aggiuntive da rendere nei tre mesi di calendario successivi alla mancata prestazione. Come recita l’accordo. Cioè entro dicembre 23.
Nella busta paga di ottobre 23, al collega viene detratta un’intera giornata di lavoro con la voce “2TTP addeb. perm. a recupero TP”.
Abbiamo coinvolto immediatamente le RI di TIM di allora che hanno ritenuto legittimo l’addebito, in coerenza con quanto scritto nella GUIDA OPERATIVA aziendale di marzo 2020, che alla voce permessi a recupero stravolge quanto siglato in sede di Coordinamento Nazionale RSU nell’accordo del 18 luglio 2019 facendo diventare:
ENTRO I TRE MESI DI CALENDARIO SUCCESSIVI alla fruizione in…
ENTRO IL TRIMESTRE DI CALENDARIO in cui il permesso è stato fruito.
Il PERMESSO A RECUPERO, secondo TIM , diventa di fatto un PERMESSO NON RETRIBUITO a mano a mano che ci si avvicina alla fine del trimestre di calendario.
Il paradosso è proprio il caso del collega, a cui viene concesso un permesso a recupero che una volta caricato, diventa immediatamente un NON RETRIBUITO, dal momento che il 30 settembre era un Libero Lavorativo e ultimo giorno del trimestre di calendario. Una grave stortura, sia rispetto allo spirito dell’accordo, sia rispetto a quanto scritto chiaramente nel testo.
Dopo due richieste di incontro con le RI per risolvere la controversia (Territoriali e Nazionali), concluse entrambe con esito negativo, SNATER VENETO ha coinvolto l’ITL di PADOVA denunciando la Violazione dell’Accordo del 18 luglio 2019 e l’ammanco in busta paga al collega.
I permessi a recupero si possono recuperare entro i tre mesi di calendario successivi alla data di fruizione. PUNTO. Come scritto chiaramente in accordo.
La Guida Operativa TIM, nella parte che declina le modalità di recupero delle 24 ore di permesso introdotti con ex accordo 18 luglio 2019 è un fake.
SNATER Veneto ha chiesto a TIM e FiberCop di allineare i sistemi e modificare la guida operativa in coerenza con l’accordo. Se qualcuno vi dice il contrario… SNATER c’è!!!
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Scarica il comunicato: PERMESSI-a-RECUPERO-SNATER-HA-RAGIONE.pdf