Comunicati Regionali
PER TRATTARCI COSI’
BASTAVA APPLICARE L’ACCORDO
5000 Lavoratori hanno chiesto di rientrare in sede per uscire da 18 mesi di isolamento sociale e professionale come auspicato dall’AD Gubitosi il 25 agosto.
A Survey già chiusa TIM comunica l’apertura di sole 48 sedi sementendo quanto sostenuto fino a un minuto prima.
2000 Persone vengono così contattate da HR e gli viene proposta una sede alternativa anche a 130 km di distanza.
2000 persone gettano la spugna e restano a casa in lavoro remotizzato rimanendo nell’isolamento e nell’alienazione che volevano fuggire.
I 3000 colleghi che rientrano in sede, che a questo punto potremo definire eroi, dovevano essere accolti da personale dedicato alla consegna delle mascherine e accompagnati in postazioni spersonalizzate, facilmente identificabili, facilmente igienizzabili e facilmente fruibili. Niente di tutto questo. Non in Veneto. Non a Padova Via Settima strada.
Oggi due lavoratrici arrivate in sede per la prima volta non hanno trovato accoglienza, non hanno ricevuto mascherine e nessuno ha detto loro dove andare e cosa fare per attivare e collegare una postazione a norma.
Gli uffici dovevano essere sgomberati da tutto e le postazioni identificabili da un bollone verde o in assenza di esso dal riconoscimento immediato di un desk dotato solo di monitor esterno, di un telefono e di una sedia decorosa. Punto.
Al 6° giorno di riapertura nonostante le osservazioni fatte come RLS nei sopralluoghi di sede, la situazione è ancora imbarazzante.
E’ una settimana che vediamo colleghe/i inginocchiarsi per cercare prese di alimentazione nelle torrette a pavimento, collegare ciabatte portate da casa, lavorare sul monitor del PC portatile per l’intero turno e non capire se
la postazione scelta è stata precedentemente pulita e igienizzata; e non sono stati assegnati loro Locker o armadietti chiudibili dove lasciare effetti personali.
I servizi BAR e MENSA sono chiusi, le macchinette del caffè accese non erogano il prodotto richiesto e già pagato, le norme di utilizzo di aree break e sale ristoro evidenziano un’Azienda che ha perso completamente il contatto con la realtà, arrivando al punto di togliere i microonde dalle sale ristoro. Microonde che c’erano fino a venerdì scorso. Dobbiamo mangiare cibo freddo da qui al 31 dicembre come successo oggi?
E i confederali del Veneto fanno un appello alla collaborazione dei colleghi che rientrano in sede? Che diamine ma fate i sindacalisti! Non i gestori del personale.
AZIENDA: HAI VOLUTO APRIRE LE SEDI IN DEROGA ALL’ACCORDO.
PERCHE’???
PER TRATTARCI COSI’ ???
Scarica il comunicato: PER-TRATTARCI-COSI.pdf