Comunicati Nazionali
STATO DI EMERGENZA O NO?
L’avvento del Covid ha creato, di fatto, una situazione lavorativa nuova.
Oltre 30.000 lavoratori stanno lavorando da casa da oltre 16 mesi.
Nei giorni scorsi l’azienda ha convocato le Rsu delle regioni per “comunicare” che a partire dal 13.9.2021 si darà il via ai rientri in sede (molte della quali NON esistono più!!!), tutto questo MENTRE IL GOVERNO con il D.L. n° 105 (vedi riquadro sopra a destra) il 23 luglio HA PROROGATO LO STATO DI EMERGENZA SINO AL 31.12.2021!!!
E pensare che Tim e SSF l’11.12.2020 avevano firmato un accordo (vedi riquadro sopra a sinistra) nel quale si affermava che tale modalità di lavoro (da casa n.d.r.) SAREBBE TERMINATA CON LA FINE DELLO STATO DI EMERGENZA!!!
E allora come mai tutta questa improvvisa fretta (tra l’altro senza convocare nuovamente il Coordinamento Nazionale Rsu)???
L’ipotesi è che si cerchi di forzare la mano per poter ottenere un nuovo accordo sul lavoro da casa con clausole ancora più pesanti (vedi mancati rimborsi per le utenze e controllo individuale).
SNATER sulla questione ribadisce:
1) tutela in ogni caso dei lavoratori con gravi patologie.
2) stipula di un accordo DEFINITIVO che contempli anche le richieste dei lavoratori.
3) prevedere rientri CON LE MASSIME GARANZIE SANITARIE per chi NON ha possibilità di lavorare da remoto.
In molti incontri regionali i SSF si sono fatti notare per l’assoluto silenzio sul tema del rispetto di quanto da loro stessi sottoscritto (accordo per il lavoro da casa dell’11.12.2020).
Non si riesce a comprendere infatti a cosa serva firmare accordi se poi una delle parti (azienda) VIOLA QUANTO SOTTOSCRITTO…e l’altra parte contraente (SSF) di fatto NON fa nulla!!
Come al solito se non si arriverà ad un vero chiarimento, sarà lo SNATER a pretendere nelle dovute sedi, il rispetto dell’accordo!!!
Comunque, i nostri RLS e le nostre RSU sono già MOBILITATI per VERIFICARE MINUZIOSAMENTE le condizioni di tutti i locali, sia quelli dove dovrebbero rientrare i “telelelavoristi” (a fine emergenza), sia quelli dove operano i nostri tecnici!!!
Scarica il comunicato: 2021-08-02-Stato-di-emergenza-o-no