TIM, continua il solito percorso relazionale

Il giorno 2 agosto, si è svolto il 1° incontro del neoeletto Coordinamento nazionale RSU di TIM e la nuova dirigenza aziendale. L’azienda rappresentata da Micheli, Responsabile Risorse Umane e da Mucci, Responsabile delle Relazioni Industriali, ha ribadito l’obiettivo di riduzione dei costi aziendali. SNATER contestando le azioni aziendali già note (PDR, EF, trasferte, Iperself, ecc.) ha chiesto di risolvere prioritariamente le questioni aperte relative all’applicazione unilaterale dei turni in ASA e tecnici ON FIELD.

Purtroppo, ancora una volta, la triplice ha assecondato le richieste aziendali accettando di iniziare da metà Settembre affrontando la questione EF e Franchigia dei tecnici di Rete.

L’obiettivo aziendale è ovviamente quello di risparmiare i circa 20 milioni di euro di permessi che dovrebbe pagare alla scadenza dei due anni per le ore non fruite e di sanare, in qualche modo, l’anomalia normativa della franchigia dopo la sentenza della Corte Europea che di fatto mette fuori legge tale istituto (anomalia confermata anche dalla sentenza di Ancona del 23 Giugno u.s.).

A fine Ottobre il Coordinamento si troverà ad affrontare PDR e problematiche varie Open Access.

Già si può ipotizzare che si arriverà ad accordi peggiorativi per i lavoratori (a pensar male . . .) visto che sono cambiati gli attori, ma le relazioni industriali sono le stesse di sempre e la triplice, con il rientro nei ranghi della SLC/CGIL, è tornata ai vecchi schemi: i sacrifici saranno come sempre solo a carico dei soliti noti (i lavoratori) mentre nessuna critica è stata sollevata sull’operato del management che continua a prendere il proprio premio di risultato (MBO) pur a fronte di una gestione che porta questa azienda a sbattere sempre contro lo scoglio delle multe dall’autority.

SNATER ha capito da tempo che, per avere un mutamento concreto di direzione nelle politiche aziendali e sindacali, bisogna dare una scossa profonda alle fondamenta dei soliti equilibri per difendere i lavoratori e i loro diritti. Ci aspettiamo ormai che i lavoratori facciano la loro parte schierandosi con noi.

Scarica il Comunicato:
2016-08-04-snater-nazionale_comunicato_tim-continua-il-solito-percorso-relazionale