Comunicati Regionali
Per un pugno di livelli
Quarti livelli a fare mansioni da 6° I frutti amari di trattative inadeguate.
Dopo la nefanda era Cattaneo/Michieli e la disdetta unilaterale del 2° Livello, il Sindacato Main Stream alias SSF, nel 2018 presenta la nuova piattaforma. In seconda pagina alla voce “Professionalità” chiede il passaggio al 5° Livello per tutti i colleghi in 4°. Il 18 luglio 2019 però, al Coordinamento Nazionale RSU, nonostante sul tavolo ci fossero 50 Milioni di euro messi dal governo per il Contratto di Espansione (Provvedimento scritto su misura per TIM), i SSF anziché usare questi 50 mln come arma negoziale a favore dei lavoratori, firmano il CDE , e quindi un altro taglio del costo del lavoro, e si accontentano del passaggio in 3 anni di solo il 21% dei 5500 colleghi ancora in 4° livello da una vita, anche da 30 anni. Per effetto degli accordi Art. 4 Legge Fornero del 26/02/2019 quasi 5000 colleghi, di cui 2700 solo a giugno 2020, si affrettano ad abbandonare la nave ed escono da TIM moltissime figure di coordinamento e di grande esperienza, a tutti i livelli e in tutte le linee. L’Azienda, per coprire quelle uscite, sta attingendo dai 5500 colleghi ancora in 4°livello, scegliendo tra i più “giovani” (80% over 45) quelli che ritiene più Smart, Digital, Disponibili e certamente anche Competenti, per sostituire figure che prima erano in 6° o addirittura 7° livello. Si avete capito bene, escono dei SESTI/6° e SETTIMI/7° livelli e l’azienda li sostituisce con dei QUARTI/4° per farli diventare Progettisti, Senior Analyst, AOT, Responsabili di Assurance in R&JM e altro ancora. Insomma li mette in “carriera”, come è normale che sia in un azienda. I Settimi vanno a morire, e dove prima c’era un 6° mette un 4°, che in un paio d’anni arriverà al 5°, e se è fortunato/a dopo un tempo indeterminato, anche mai, arriverà al 5S o al 6°. Questi passaggi di livello però verranno comunque scalati dai numeri previsti dall’accordo firmato dai sindacati confederali, perché in quell’accordo non è scritto che quei numeri sono: “al netto dei passaggi inquadramentali dovuti al passaggio a mansione superiore” e così, et voilà, il gioco è fatto. Come sfruttare per interessi aziendali quello che doveva essere nell’interesse dei lavoratori. Così colleghi che aspettano il riconoscimento da 20 o 30 anni aspetteranno invano. D’altronde dare un livello agli over 52 (età media in azienda) è un investimento sconveniente per le logiche di TIM, e poca importa che farebbe felice e motiverebbe una persona che ha dedicato all’azienda una vita intera. SNATER ricorda che, in presenza dei requisiti, se il riconoscimento del livello non arriva dall’azienda, può arrivare in tribunale. Una strada che Snater conosce bene. Una strada alla quale ci ha obbligato l’Azienda. Con il 2021 inizieremo il percorso legale per ottenere i livelli. Snater C’è.
Scarica il Comunicato: 2020-10-08-Per-un-Pugno-di-Livelli.pdf