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Comunicati Nazionali

Ma cosa hanno firmato?

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Si è svolta ieri 6 aprile 2020, la riunione del Coordinamento Nazionale Rsu convocata da Tim per “discutere” della situazione creata dai riflessi della pandemia Covid-19 sui lavoratori.

Noi pensavamo che si discutesse delle problematiche dei tecnici che sono intervenuti e continuano ad intervenire senza tutte le adeguate protezioni e che nonostante tutto HANNO GARANTITO LA CONTINUITA’ DEL SERVIZIO, magari recandosi nelle abitazioni e negli uffici con il patema d’animo per la possibilità di contrarre un contagio, costretti a mangiare dentro la propria auto un panino portato da casa (i signori che parlano dai loro salotti dovrebbero sapere che bar e ristoranti sono chiusi da parecchi giorni), oppure dei lavoratori che hanno “prestato” le loro case, i loro computer, la loro energia elettrica, per continuare a lavorare rispondendo ai clienti come se nulla fosse!

E SI SONO VISTI NEGARE PURE I TICKET…

Credevamo che premiassero con una consistente cifra una tantum l’impegno dimostrato in questo frangente da tutti gli oltre 40.000 lavoratori, come hanno fatto decine e decine di aziende italiane.

NIENTE DI TUTTO QUESTO!!!

L’azienda ha proposto un accordo che prevede l’accorpamento nei mesi di aprile, maggio e giugno, di tutte le giornate di sospensione del contratto di espansione previste fino alla fine dell’anno e che quindi graveranno nelle tasche dei colleghi nei prossimi tre mesi. La fruizione di una parte dei giorni di ferie entro giugno (5 giorni per i lavoratori non operativi e 3 giorni per quelli operativi), ma sì anche questo!!! La smonetizzazione del 1° novembre 2020, ma certo pure questo!!! E udite udite, l’anticipazione di alcuni giorni del pagamento del PDR e dello stipendio di aprile. Poi, per non farsi mancare niente hanno anche “concesso” che l’una tantum relativa alla solidarietà venga anticipata al 1° febbraio 2021 (sempre se ai lavoratori sarà dovuta). Ricordiamo a tutti i dipendenti che coloro che hanno la solidarietà più consistente (con ancora 12 giorni residui) SI TROVERANNO RICACOLATE ENTRO GENNAIO 2021 la 13 ͣ e la 14 ͣ mensilità (ovvero mediamente con 500 euro in meno in busta paga)! L’azienda, bontà sua, HA ANNUNCIATO che CONCEDERÀ un prestito di circa 200 euro rimborsabile in 6 rate!!! Da non credere!!! (Poco prima era stato ribadito che TIM non era una banca)!!! E pensare che appena pochi mesi fa l’azienda aveva persino nominato 22 nuovi dirigenti, insomma, i soldi ci sono…ma solo per alcuni!!! Dimenticavamo…nessuna garanzia scritta (come richiesto da Snater) sul NON UTILIZZO DI ULTERIORI AMMORTIZZATORI SOCIALI!!! Una ultima annotazione a margine…le rsu di cgilcisluilugl HANNO VOTATO A FAVORE…ma come dicono a Roma: machettoodicoaffa’? LE RSU SNATER FANNO SEMPRE LA PROPRIA PARTE CERCANDO DI CONTRASTARE L’ARROGANZA AZIENDALE, MA AI LAVORATORI TUTTO QUESTO ANDAZZO STA BENE? (Alla prossima puntata ci saranno progetto afiniti – caring e videosorveglianza, nulla da dire?)

Scarica il Comunicato: 2020 04 07 Ma Cosa Hanno Firmato

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