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C’era una volta …LA VENDITA

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Quando TIM era il 4° operatore mondiale delle TLC, quando TIM dava lavoro a oltre 100.000 persone e non aveva debiti, i Venditori erano considerati DIAMANTI dall’azienda. Ora solo zirconi.
Facevano numeri importanti nelle vendite e in sostituzione del vecchio PIP, ora PDR, incassavano meritati incentivi (PIV).
Nel pensiero collettivo, i Venditori TIM evocano ancora oggi situazioni di privilegio, ma della TIM di un tempo non è rimasto più nulla, nemmeno per i Venditori.
Se le forze di Vendita arrivano a contattare un sindacato rivendicativo come SNATER per denunciare la situazione in cui si trovano, è urgente fare una riflessione. Non c’è più settore aziendale che sia gestito in modo sano e motivato correttamente.
Nella vendita, non funziona il bastone, ma solo la carota.
Se i Venditori non Vendono è un danno per TIM.

Vendono soluzioni complesse ad Aziende e Pubbliche Amministrazioni, mettendo in campo competenze TECNICHE, ECONOMICHE, NORMATIVE e di SICUREZZA, ma:

  • Manca adeguato riconoscimento professionale (venditori ancora in livello 5 e perfino in 4).
  • Diritto alla Disconnessione negato per il tipo di lavoro. Puoi non rispondere al Cliente che vuole un chiarimento o chiudere una vendita perché magari sei in CDE o in FE/EF o perché sono già passate le 16:38 ??? Ritmi di lavoro non commisurati allo stipendio
  • PIV (Piano Incentivo Individuale): assegnato in ritardo e sempre più tardi; siamo a maggio e i venditori non sanno ancora quali saranno gli obiettivi per il 2020.
  • PIV: Manca di Items certi, e mancanza di un sistema di monitoraggio chiaro e trasparente. Incentivo assegnato spesso a consuntivo.
  • PIV: Obbiettivi aumentano ma Incentivi diminuiscono.
  • Fortissime pressioni su raggiungimento obbiettivi anche in emergenza COVID con forte aumento dello Stress da Lavoro Correlato e pretesa di non usare le trasferte previste da contratto per non gravare sui costi aziendali.
  • Tentativi disperati di motivare le forze di Vendita con toni arroganti e incertezza per il futuro.
  • Campagne di Vendita decise giorno per giorno, talvolta a Valore, talvolta a Volume su logiche Mass Market che non appartengono a questo segmento di clientela.
  • Auto uso promiscuo: Costi in costante aumento; non si tiene conto delle esigenze familiari sulla scelta di dispositivi necessari che vengono considerati optional e pagati a parte dal lavoratore. Costi auto pagati anche il Lock-Down per Covid-19.
  • COVID-19 e Sicurezza: per i Venditori la FASE2 è già iniziata il 4 maggio con la riapertura delle imprese ma TIM non ha ancora previsto una procedura di sicurezza per questi lavoratori che stanno intervenendo dai clienti con DPI personali senza preventiva informazione e formazione, nonostante ripetute segnalazioni da parte degli RLS SNATER.

Scarica il Comunicato: 2020.05.27_c_Venditori TIM

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