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Comunicati Nazionali

Incontro del 5 luglio, Rien ne va plus

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GIOVEDÌ SCORSO IL COORDINAMENTO RSU TIM HA INCONTRATO L’AZIENDA PER L’ESAME CONGIUNTO SU ALCUNE TEMATICHE (BUONI PASTO, PDR, ECC.) COME ANTICIPATO NELL’ACCORDO DI GIUGNO SULLA SOLIDARIETÀ. ALDILÀ DEL MERITO SULLE SINGOLE QUESTIONI, DOBBIAMO CONSTATARE CHE NON SI È TRATTATO DI UN VERO INCONTRO COSTRUTTIVO, MA DELLA MERA ESPOSIZIONE DI QUANTO GIÀ DECISO A PORTE CHIUSE TRA AZIENDA E (FORSE) SEMPREFIRMATARI. MA ENTRIAMO NEL MERITO DELLE SINGOLE QUESTIONI E DI COME SI È POSTO SNATER (SEMPRE ACCUSATO DI ARROCCARSI)

BUONI PASTO

L’azienda ha comunicato di essere a conoscenza dei problemi sulla spendibilità dei ticket (con tutte le proteste ricevute, aggiungiamo noi) e che si sta muovendo per coinvolgere altre tre aziende per la gestione dei buoni pasto, ma comprendendo sia il problema mensa che dei buoni pasto, cercando eventualmente di superare questo gestore entro dicembre 2018, in continuità con il servizio pasto per i lavoratori. Intervento SNATER: il problema della spendibilità dei buoni pasto è esteso in tutta Italia e va prevista la monetizzazione in caso di non spendibilità ticket

PDR

L’azienda ha comunicato che la soglia d’accesso al PDR è stata abbassata da 100% al 95% per l’elargizione del 70% della quota parte PDR: ossia se raggiungi l’obbiettivo PDR dal 95% al 99%, ti verrà dato il 70% del valore massimo. Rimangono invariati tutti i parametri per il calcolo del PDR con i vari pesi, compreso l’EBIDTA. Comunica che è stata “abbassata l’asticella” sia per l’impegno preso al ministero, ma anche perché l’anno scorso non erano presenti, sia la multa AGICOM per fatturazione a 28 giorni, sia il nuovo gestore telefonia mobile ILIAD.

Intervento SNATER: apprezziamo la revisione della soglia d’accesso e siamo disponibili a firmare questo accordo se vengono però tolti dal calcolo gli oneri non ricorrenti (come multe e prepensionamenti); intervento richiesto solo già da noi lo scorso anno prima che fosse firmato l’accordo sul PDR attuale. Non è possibile, ad esempio, che qualcuno si svegli la mattina, faccia una azione che scateni un intervento dell’AGICOM, provochi una sanzione all’azienda e i costi ricadano sui lavoratori. Come se non bastasse, sono previste le fuoriuscite di migliaia di lavoratori che influiranno sulla possibilità di accesso al PDR. Per questi motivi sarebbe stato opportuno un parametro EBIDTA ADJUSTED, ovvero depurato dagli oneri non ricorrenti (appunto le multe e i prepensionamenti)

L’azienda ha risposto di aver già fatto molto (sic!!), e quindi la richiesta SNATER (non sostenuta dalle altre organizzazioni) rimane ancora lettera morta.

WELFARE

L’azienda ha affermato che si deve rispettare alla lettera quanto previsto dal CCNL (120 € di aumento solo in welfare). Ha poi mostrato le modalità di spesa dei 120 € “virtuali”. Ovvero dal 16 luglio 2018, verrà aperta la piattaforma sulla intranet aziendale, dove si presenteranno le scelte da effettuare:

• previdenza integrativa Telemaco.

• buoni spesa da 10 € l’uno, spendibili/stampabili singolarmente o assieme, per buoni benzina (ERG), CONAD o COOP. Ovviamente negli esercizi convenzionati, visibili sul sito, anche spendibili nelle provincie non di residenza, ma che hanno aderito alla convenzione

• vaucher welfare con servizi presenti sul sito (es. palestre, cinema, agenzie viaggi) Intervento SNATER: si ribadisce la disponibilità a sottoscrivere il verbale a patto che

Intervento SNATER: si ribadisce la disponibilità a sottoscrivere il verbale a patto che si introduca la possibilità di scelta tra welfare e monetizzazione

1254

L’azienda ha dichiarato che l’attività di front-end viene svolta da TIM in outsourcing per COVISIAN, azienda che ha acquisito il ramo d’azienda da SEAT Pagine Gialle. il 1254 subisce da nove anni contratti di solidarietà. Ora si rende necessario variare i turni in quanto il proprietario (COVISIAN) vuole eseguire il lavoro in insourcing totale del traffico nelle fasce orarie 21:00-08:00 e gestire il 10% del lavoro insourcing dalle 8:00-21:00. Esiste un contratto con COVISIAN di silenzio assenso (se entro 3 mesi prima della scadenza di dicembre 2018 non viene detto nulla, viene rinnovato. Il prossimo rinnovo dovrebbe essere di 3 anni). Previsti nuovi turni da settembre/ottobre.

Intervento SNATER: si ribadisce la volontà di sottoscrivere il verbale qualora l’azienda dichiari la disponibilità al ripristino dei buoni pasto per i telelavoratori

L’azienda dichiara che i buoni pasto non sono argomento da trattare in questa occasione (ci viene da dire, chissà quale sarà la sede deputata per discuterne. forse il Tribunale? Proveremo li)

VARIE ED EVENTUALI

L’azienda presenta l’avanzamento sui prepensionamenti. Oltre ai lavoratori non usciti precedentemente, sono arrivate 1500 manifestazioni d’interesse. La prima data utile d’uscita potrebbe essere settembre 2018 sempre che l’INPS riesca a fare i conteggi. Intervento SNATER: si chiedono garanzie

Intervento SNATER: si chiedono garanzie per gli isopensionati nel caso cambi il quadro legislativo in materia previdenziale

Sullo stress lavoro correlato, l’Azienda afferma che risulterebbe un miglioramento delle condizioni di lavoro complessive.

Intervento SNATER: SNATER ha riscontrato il contrario, accertato da varie situazioni: aumento esponenziale di contenziosi, licenziamenti disciplinari, trasferimenti coatti, contestazioni disciplinari, imposizioni di ferie ed EF, introduzione della timbratura in postazione e franchigia, richieste di straordinario continue con svariate pressioni, eliminazione dei punti delega, ecc., ecc.. Interverremo quindi con i nostri RLS a tutela dei lavoratori

SNATER ha poi richiesto:

1 l’apertura di una trattativa per il settore ASA, gravato anche dai turni di lavoro introdotti unilateralmente.

2 l’accoglimento delle domande dei lavoratori in part-time che hanno espresso la volontà di passare full-time per motivi economici. La reintroduzione della solidarietà ha significato un abbassamento delle retribuzioni per tutti i lavoratori ed in particolare per quei part-time già in difficoltà economiche.

PER CONCLUDERE, CREDIAMO CHE L’IMPOSTAZIONE DATA ALLA RIUNIONE SIA STATA UNA ESCLUSIVA RATIFICA DI QUANTO L’AZIENDA AVEVA GIÀ PREDISPOSTO. PER SNATER IL RUOLO DELLE RSU NON È QUESTO ! LE NOSTRE RICHIESTE NON SCONVOLGEVANO CERTAMENTE NULLA, ERANO SOLO PROPOSTE DI BUON SENSO CHE POTEVANO ESSERE TRANQUILLAMENTE DISCUSSE; MA TUTTO ERA GIÀ SCRITTO. E LA REAZIONE DEGLI ALTRI SINDACATI SEMPREFIRMATARI NE È LA CONFERMA. ANCHE SE LORO (AZIENDA E SEMPREFIRMATARI) NON DESISTONO DA QUESTI ATTEGGIAMENTI, CHIARAMENTE ANCHE NOI NON MOLLIAMO LA PRESA E AGIREMO IN TUTTE LE SEDI FINO A QUANDO LE RICHIESTE DEI LAVORATORI CHE RAPPRESENTIAMO NON TROVERANNO ACCOGLIENZA.

Scarica il Comunicato: 2018 07 05 – Incontro del 5 luglio, Rien ne va plus

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