Comunicati Nazionali
La Posta in Gioco
Si è concluso con un nulla di fatto l’incontro del 31 maggio 2018 presso il Ministero riguardante la richiesta TIM di introdurre la cassa integrazione per circa 30.000 lavoratori (più o meno sempre gli stessi che subiscono la solidarietà da anni).
Mettiamo a fuoco bene i fatti così come sono:
- siamo all’ultimo anno di utilizzo degli ammortizzatori sociali
- i precedenti anni di solidarietà anziché ridurre gli esuberi li hanno fatti lievitare del 50%
- l’azienda dichiara di avere 4.500 esuberi e che se li ritroverà anche fra un anno (anche con l’uso di ammortizzatori sociali !)
Bisogna dare una svolta definitiva a questa vicenda. Va trovato un accordo che dovrebbe più o meno iniziare cosi:
“le parti si danno reciprocamente atto che tutte le misure di seguito elencate porteranno all’azzeramento dei 4.500 esuberi ed al mantenimento del perimetro aziendale”.
e, a seguire, le varie azioni:
- PREPENSIONAMENTI FINO A 7 ANNI
- INCENTIVAZIONE USCITE VOLONTARIE
- MOBILITÀ PROFESSIONALE DA REPARTI CON ESUBERI VERSO REPARTI CON CARENZE DI ORGANICO
- ECC. ECC.
Ogni accordo senza questi vincoli rischia solo di portarci al 2019 senza ammortizzatori sociali con l’incubo degli esuberi che a quel punto non avrebbero più alcun salvagente.
È questo il momento per i lavoratori per sentirsi coinvolti e scegliere da che parte stare.
Scarica il Comunicato: 2018 06 01 – La posta in gioco